Datemi un calendario e vi pianificherò il mondo!
Una mamma, si sa, ha sempre un sacco di cose da fare. E anche un sacco di cose da ricordare!
Io se non scrivo tutto, non ricordo nulla…o almeno, tendo a dimenticare facilmente!
Da quando è nato il Cucciolo, mi sono accorta di avere bisogno di avere ben chiare e a portata di mano una serie di informazioni da monitorare nel tempo per essere sicura di non perdermi qualche impegno qui e là.
Calendario a quadratini, I love you!
Se c’è una cosa che amo, sono i calendari con le caselle quadrate, quelli in cui su un’unica pagina c’è tutto il mese ordinatamente disposto in colonne con tutti i giorni della settimana in fila. Mi piace molto perché ti permette di abbracciare tutto il periodo con un unico sguardo: una cosa che mi aiuta tantissimo, soprattutto nella pianificazione delle attività.
Mi sono definitivamente affezionata a questo strumento di lavoro (ma non solo!) anni fa, a un corso di comunicazione strategica: dovevamo preparare il piano editoriale per Facebook e l’insegnante ci ha suggerito di creare un calendario grande su cui appiccicare una serie di post-it colorati. In questo modo avremmo potuto subito visualizzare la densità dei contenuti, i diversi argomenti di cui dovevamo parlare, verificare che i post fossero distribuiti bene e in modo vario e che ci fossero spazi per eventuali imprevisti o comunicazioni dell’ultimo minuto.
Dalla comunicazione strategica alla cameretta del pargolo
Da allora ho creato mille e mille calendari, uno per ogni cosa che avessi avuto bisogno di pianificare e monitorare.
Naturalmente è arrivato il momento in cui ne ho creato uno anche per tenere sotto controllo una serie di attività e informazioni che riguardano il mio cucciolo.
Ognuna di noi ha bisogno di ricordarsi delle cose in particolare, ma credo che alcune possano essere comuni tra molte mamme: per esempio i giorni del bagnetto oppure quelli in cui il pupo fa la pupù (sì, non è raffinato, eppure la stitichezza nei bimbi è un problema che non va sottovalutato).
Siccome le cose possono essere tante e il tempo per scrivere poco, ho pensato di utilizzare un sistema fatto di pallini colorati che sono molto veloci da realizzare e che saltano bene all’occhio quando li cerco nelle varie caselle. Per esempio, per il bagnetto utilizzo un pallino azzurro, per la pupù uno marrone; per i giorni in cui sguinzaglio Roomba dappertutto, anche sotto il letto, uno verde acido e così via. Per essere sicura di non dimenticarmi cosa significano, sotto il calendario ho creato una legenda: di fianco a ciascun pallino colorato mi sono scritta cosa rappresenta.
E così, voilà: ho tutto a disposizione in un batter d’occhio!
C’è poi una cosa ancora più magica: il calendario di un mese per qualsiasi anno! È un foglio Excel pre-impostato in cui basta inserire l’anno e il mese che si desidera e lui crea in un istante il calendario del periodo desiderato: lo trovo stupendo e comodissimo! Lo trovi qui!
E chi lo sa…forse un giorno, quando avrò tempo, ne creerò anche uno per programmare, come fanno le persone per bene, anche i post di questo blog…
Complimenti! Anche io scrivo tutto…ma tendo a essere confusionaria. Devo ammettere che un calendario di questo tipo mi affascina e angoscia al tempo stesso. In ogni caso, si tratta di un suggerimento prezioso.
Grazie! Ma sono curiosa…come mai ti angoscia?
Eh si, anche io ho dovuto cedere alla programmazione familiare da quando il mio corsaro rosso ha cominciato a frequentare la scuola dell’obbligo.
In realtà, stretta programmatrice per lavoro a causa dei cantieri e della mia attività di project manager, non volevo farmi soffocare anche nella sfera familiare e ho a lungo odiato le liste, i menù programmati, i calendari sulla parete della cucina. Poi è arrivata la scuola (tedesca, visto che abitiamo ad Amburgo) con un’esplosione di attività e contributi in presenza anche da parte di noi genitori, da incrociare con gli appuntamenti e le trasferte di noi mamma e papà liberi professionisti e frequentemente in trasferta tra visite di cantiere e riunioni con clienti lontani.
A tutto ciò vanno ad aggiungersi le vacanze scolastiche, che cambiano non solo di anno in anno, ma anche da Länder a Länder. Quindi mi sono rassegnata e ho trovato un magnifico Familien-Planner illustrato da E.Erlbruchs, uno dei miei autori di albi illustrati per bambini preferiti in assoluto. È un calendario mensile verticale, con i giorni che si susseguono uno sotto l’altro ed è diviso in 5 colonne. Noi ne abbiamo una per il Corsaro, in cui appunto scadenze e vacanze scolastiche, sport e visite mediche, una per superpapibello, una per mammetta e una per la famiglia. A parte la difficoltà per spingere ogni volta mio marito (l’unico tedesco al 100% della Famiglia) a trascrivere le sue trasferte, direi che la cosa funziona egregiamente e riusciamo ad organizzare i periodi in cui uno dei due genitori è via in trasferta senza creare problemi insormontabili all’altro).
Ultima cosa: anche io uso un codice colori per diverse aree di attività.. ma lo faccio sul mio Bullet Journal… ma questa è un’altra storia 😉!
Wow Silvia, tu sì che sei professional!!!!
Anche io ho avuto per diversi anni un’avversione alla pianificazione della vita fuori dal lavoro proprio perché a lavoro dovevo programmare e tenere sott’occhio tantissime attività, con una dose notevole di stress annesso…
Adesso il mio bimbo è piccolo e le cose che mi serve segnare non sono molte…sicuramente in futuro dovrò rivedere e (penso) arricchire il metodo di pianificazione con altri strumenti…ma per allora, se mi servirà un consiglio, saprò chi contattare! 😉
Ti invidio molto per questa capacità di programmare gli eventi. All’inizio io usavo dei bigliettini per ricordarmi gli appuntamenti ma ahimé…dimenticavo di guardarli!
Fantastico! Direi…alla faccia della pianificazione, viva la libertà! 😉
Io alla fine ho ceduto e uso il calendario di google. Dopo aver resistito per anni con calendari bellissimi stilati a mano per non dimenticare nulla, poi però accadeva che mi trovavo in giro, dovevo fissare un appuntamento e tornando a casa scoprivo di averne già un altro in programma… un disastro. Però il tuo è bellissimo, mi ha fatto venire voglia di riprovarci…ma resisto 🙂
Giovanna, ti ringrazio molto! In effetti questo è UNO dei…calendari che uso! Poi ho il telefono e altri mille file Excel sparsi in giro per il PC. Insomma…pianificazione sì, ma si può fare meglio! A me torna utile il sistema dei pallini colorati perché ci metto un attimo a segnarli e, con il pupo che non sta mai fermo, la velocità è fondamentale!
Nonostante sia per natura una persona con la testa tra le nuvole, mi piace l’organizzazione. Infatti sono circondata da post it, agende e calendari in quantità industriale. Questi in particolare mi danno la possibilità di avere un po’ più sotto controllo la mia situazione lavorativa e organizzativa. Non potrei farne a meno. Ora che so anche del calendario su Excel mi hai dato un altro strumento o arma di tortura contro la intrinseca sbadatagine.
Maria Domenica
Maria Domenica, avere la testa tra le nuvole è bellissimo! Pensarci mi dà anche un gran senso di libertà e…respiri a pieni polmoni! Difendi la tua “sbadataggine” e non farti imbrigliare troppo da questo Excel! 😉 Però…è così comodo (fa tutto da solo!) che averlo salvato nel PC da qualche parte può sempre tornare utile! 😉
Anch’io sono una pianificatrice compulsiva e ho provato vari metodi, rigorosamente scrivendo a mano, per calendari settimanali e mensili. Devo dire che non ho trovato ancora il metodo perfetto anche se mi ci sto avvicinando sempre di più!
Non c’è dubbio, scrivere a mano ha un altro fascino rispetto al digitale che però spesso è più rapido…forse una soluzione perfetta e definitiva non esiste, ma è bello condividere gli esperimenti e le soluzioni creative ai problemi di pianificazione! Grazie! 😉